Un’iniziativa straordinaria

Su iniziativa del KC Bellinzona e Valli, questa manifestazione particolare e significativa per le finalità che ci si erano prefissate, doveva aver luogo lo scorso anno ma, a causa del maltempo, è stata posticipata al 31 agosto di quest’anno. Data tutt’altro che facile da pianificare, a dipendenza della disponibilità degli artisti messisi a disposizione e, soprattutto, della logistica individuata, il Mercato coperto di Giubiasco, che permetteva di programmare con una certa garanzia… in particolare pensando alla meteo.

Si è trattato in effetti di organizzare un grande evento benefico per completare la raccolta di fondi destinati ai lavori di ristrutturazione della «Culla San Marco» di Bellinzona, operazione iniziata come detto lo scorso anno da parte dei 5 club di servizio della Capitale: Kiwanis Club, Rotary, Lions, Ambassador e Soroptimist.

Ricordiamo che la Culla San Marco, gestita da oltre 90 anni dalla Fondazione nata nel 1933, accoglie bambini dalla nascita fino all’età della scuola dell’infanzia. Ogni giorno, dalle 6.30 alle 19, ospita più di 50 bambini, offrendo un ambiente ricco di gioia, amore, accudimento ed educazione. Una caratteristica distintiva della Culla è la possibilità di accogliere bambini in difficoltà, con dieci posti riservati ai piccoli bisognosi di protezione.

Recentemente alla Fondazione che gestisce la Culla San Marco sono già stati consegnati da parte dei Club sopra menzionati 50’000 franchi al termine della prima fase dei lavori di ristrutturazione: si trattava ora di compiere un ultimo sforzo per cercare di raggiungere l’ambizioso obiettivo che ci si era prefissati, ossia quello di raggiungere la ragguardevole cifra di 100’000 franchi. A questo scopo da diversi mesi è stato costituito ed ha operato intensamente uno specifico Comitato organizzatore, coordinato da Marco Marcionelli.

Un’attività capillare per cercare di prevedere e pianificare ogni possibile evenienza: dalla logistica alla definizione del programma con le due Band coinvolte: Il ben noto Sebalter con la sua formazione e i Sanook Showgirls Band per l’intrattenimento successivo, con una parte tecnica di preparazione del palco non indifferente.

E poi la parte legata alla preparazione delle pietanze (piadine, salumi/formaggio, roast-beef, gelati), nonché la mescita del bar, la vendita dei biglietti d’entrata e dei buoni pasto, la gestione delle stoviglie riciclabili. Senza inoltre scordare una necessaria quanto impegnativa fase di propaganda dell’Evento. Giunto il momento cruciale, una schiera di magliette gialle dei AK e di altri Club che vi hanno collaborato si sono messi a disposizione per gestire tutta l’organizzazione predisposta.

Ebbene, se nel corso della serata tutto è funzionato alla perfezione e lo spettacolo è stato assolutamente garantito, purtroppo l’affluenza è stata ben inferiore alle previsioni: ancora una volta la meteo paradossalmente non ha giocato a favore: il caldo e l’afa soffocante (oltre ad altri eventi concomitanti nella regione) hanno scoraggiato i più nel presentarsi per assistere allo spettacolo e contribuire in tal modo alla nobile causa.

Un riscontro inferiore alle aspettative, ma tant’è: ciò che comunque va oltre alla delusione vissuta è il sentimento di averci provato con tutti i mezzi e quindi la coscienza da parte di chi poi “ci ha messo le mani” può certamente ritenersi tranquilla. Ma anche senza troppo scoraggiarsi il bilancio finale dal punto di vista finanziario è comunque risultato positivo, anche grazie agli sponsor raccolti, con un utile che si aggira sui 10’000 franchi.

In definitiva dunque l’intera operazione, iniziata un paio di anni or sono con tutti i Club di servizio del Bellinzonese, ha permesso di raccogliere e donare complessivamente alla Culla San Marco la non indifferente somma di circa 95’000 franchi. A questo proposito verranno quindi ben presto organizzate una Conferenza stampa ed una cerimonia di consegna della somma indicata al Consiglio di Fondazione della Culla San Marco.

Si desidera infine esprimere un grande ringraziamento di cuore a tutti coloro che si sono prestati in modo gratuito e disinteressato per collaborare alla buona riuscita della causa, così come agli artisti intervenuti che hanno ridotto all’essenziale il loro ingaggio.

AK Emilio Scossa-Baggi